La mobilità sostenibile è un tema molto importante ed è per questo che le istituzioni e le compagnie energetiche lavorano all’incremento della rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche sull’intero territorio nazionale.
L’obiettivo dell’Unione Europea di arrivare a 2,8 milioni di punti per il rifornimento obbliga i 27 Stati che ne fanno parte a garantire la presenza di un’area attrezzata ogni 60 chilometri entro il 2026. Anche l’Italia è all’opera per raggiungere tale traguardo, così da completare la copertura delle varie zone, inclusi i centri più piccoli per assicurare agli automobilisti la possibilità di rifornire il proprio veicolo senza difficoltà. Acea e Plenitude, con la sua società Be Charge, hanno siglato un accordo importante per permettere ai guidatori di individuare velocemente e con semplicità le Colonnine per Ricaricare gli Autoveicoli Elettrici in tutta Italia.
L’accordo sulle colonnine di ricarica per auto elettriche
La società del settore energetico Acea ha messo in campo le due controllate Acea Innovation e Acea Energia, per firmare un piano con Plenitude, che agisce tramite Be Charge, la sua società operante nell’ambito della mobilità elettrica. L’accordo di interoperabilità prevede la possibilità di avere accesso ai servizi per la ricarica delle automobili elettriche di entrambe le imprese. Per poter usufruire dell’offerta delle varie colonnine sparse per il territorio italiano, è sufficiente usare le due applicazioni per dispositivi mobili “ACEA e-mobility” e “Be Charge”.
Grazie alle app, l’offerta destinata alle clientela delle due imprese aumenta. Si può disporre di una vasta rete presente in tanti centri italiani.
L’apporto di Acea
L’unione degli intenti tra i due attori rappresenta un rafforzamento della strategia volto a favorire la mobilità strategica e la sua evoluzione, che sta conoscendo un momento di rapido incremento. La tecnologia viene messa a disposizione per semplificare e velocizzare l’accesso diretto ai servizi, sia per i clienti privati sia per le imprese che necessitano di ricaricare i propri veicoli.
Il lavoro comune porta un nuovo contributo alla transizione energetica italiana, che mira a ridurre in maniera significativa le emissioni inquinanti a salvaguardia della salute umana e dell’ambiente. In questo contesto, le Colonnine di Ricarica Elettrica sono un elemento fondamentale per alimentare le vetture e consentire ai loro proprietari di poter individuare le postazioni più vicine e usarle senza ostacoli. Serve a favorire la diffusione di veicoli elettrici sul territorio nazionale.
Il contributo di Be Charge
Dal lato della società della mobilità sostenibile, l’accordo con Acea è un modo per potenziare la proposta rivolta alla clientela che predilige i mezzi elettrici per muoversi nelle varie province italiane. Dalle grandi città ai piccoli borghi, Be Charge mette a disposizione servizi specifici che permettono alle persone di spostarsi senza inquinare.
L’azienda punta a crescere attraverso una strategia che tenga conto delle esigenze di tutte le aree e delle loro comunità. Va sottolineato che l’app, così come il sito dell’impresa già mette a disposizione una mappa completa delle Colonnine per la Ricarica delle Vetture Elettriche presenti in tutta Italia.
Il ruolo di Acea e Plenitude nel settore della mobilità elettrica
L’unione tra queste entità del comparto dell’e-mobility non viene a caso e rientra in un’ampia strategia che punta a rafforzare la posizione delle imprese coinvolte, ma anche di potenziare l’offerta per la clientela.
Vanno quindi sottolineate le funzioni e le attività svolte da Acea e Plenitude con le società che hanno creato e possiedono in tale ambito. Si tratta di avere una piattaforma comune con tutti i servizi volti a far trovare e funzionare le Colonnine per la Ricarica in qualsiasi parte d’Italia. C’è un solo strumento che mette insieme tutte le stazioni di rifornimento e permette di avere le funzione necessarie, dall’individuazione delle aree al pagamento della materia prima per il veicolo.
La ricarica elettrica per Acea
Il colosso energetico è già parte del business legato alla ricarica dei veicoli elettrici, infatti Acea Innovation opera in questo ambito con il servizio “Charge Point Operator” e con la piattaforma B.O.M.T.S., che unisce le tecnologie più avanzate per fornire una vasta gamma di attività in favore della green mobility.
Grazie al sistema, si possono gestire i pagamenti e anche le ricariche dei mezzi alimentati ad energia elettrica. A ciò si unisce Acea Energia, che è un provider di servizi di mobilità elettrica. Quest’ultima società si occupa delle offerte commerciali per la clientela finale e lo fa mediante l’applicazione ACEA e-mobility, che consente ai consumatori di usare autonomamente tutti i servizi relativi alla ricarica del proprio mezzo.
Plenitude e Be Charge nella mobilità elettrica
Plenitude, che fa parte del Gruppo Eni, vanta un modello di business improntato all’integrazione tra la produzione di energie rinnovabili, la commercializzazione, i servizi gestionali e una rete capillare di stazioni di ricarica per mezzi alimentati a energia elettrica. Le aree attrezzate coprono diversi centri di varia dimensione sparsi per tutta l’Italia.
I punti sono più di 17 mila, ma c’è già un progetto attivo che prevede la creazione di altre colonnine sul territorio nazionale e in Europa. Il traguardo da raggiungere, secondo l’obiettivo stabilito dalla società, è di disporre di 30 mila stazioni entro il 2026. Grazie all’accordo con Acea si ha modo di strutturare meglio il percorso e di riuscire a rendere la rete capillare.
L’accesso al servizio
Il network per la ricarica offerto dall’app di Acea e Be Charge assicura l’accesso a un’infrastruttura affidabile, veloce e dotata di tecnologia di ultima generazione. Dall’applicazione si fa rifornimento in quasi 160 mila stazioni in tutta Europa, avendo a disposizione le installazioni di vari operatori. Il servizio copre al momento 12 Paesi e consente ai clienti delle due compagnie di accedere indistintamente nelle due applicazioni e trovare i medesimi servizi. Ogni consumatore, indipendentemente dalla società con cui ha stipulato un contratto o con cui utilizza le funzioni di ricarica, può disporre di una rete più grande, raddoppiando le opzioni di rifornimento.
Tutte le colonnine ricarica auto elettriche Be Charge e Acea sono unite sotto l’accordo e quindi presenti nelle due app. Questo è il vero vantaggio per i consumatori e le imprese che si affidano alle società per effettuare il pieno. Ogni volta che si esce di casa, si può pianificare il percorso tenendo conto della presenza di colonnine, così da non rimanere mai senza energia. La rete include autostrade, città e piccoli paesi, dove sono stati installati i punti.
L’evoluzione dell’accordo può portare ulteriori benefici, sempre nell’ottica di incremento della rete e dei servizi per gli utilizzatori delle app. Le due aziende lavoreranno insieme per raggiungere l’obiettivo di strutturazione di stazioni di servizio sempre più avanzate, connesse e accessibili.